Indice dei prezzi delle abitazioni: La rilevazione ha l'obiettivo di produrre un indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) che misuri la variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia per fini d’investimento. Nel campo d’osservazione sono incluse tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro settore a famiglia. Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno. Gli indici IPAB vengono costruiti utilizzando dati provenienti da fonti amministrative; in particolare sono utilizzati i dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle Entrate che ha incorporato l'Agenzia del Territorio a partire dal 1 dicembre 2012 (art. 23 quater del decreto legge n. 95/2012).
Gli indici dei prezzi delle abitazioni sono rilasciati con cadenza trimestrale e vengono calcolati utilizzando l’indice a catena del tipo Laspeyres. La base di riferimento delle serie degli indici IPAB, totale, per le abitazioni nuove e per quelle esistenti è il 2010=100. Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica allegata al Comunicato stampa presente nell'area Prezzi del sito web dell'Istituto.
Il processo adotta una politica di revisione per il rilascio dei dati. Per maggiori informazioni si possono consultare i "Documenti sulla politica di revisione" disponibili qui
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione. I dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
A partire dai dati del primo trimestre 2017 le serie dell’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) hanno base di riferimento 2015=100, in linea con gli altri paesi dell’Unione europea e in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/792 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio 2016 relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati e all’indice dei prezzi delle abitazioni. Sono fornite le serie storiche nella nuova base di riferimento a partire dal 2010, pur restando disponibili, su una query separata, indici e variazioni in base di riferimento 2010=100. Per l’operazione di ribasamento dell’IPAB sono stati utilizzati indici slittati forniti da Eurostat. Con riferimento alle variazioni percentuali, dal momento che sono ottenute a partire da indici arrotondati alla prima cifra decimale, tra quelle elaborate con i dati in base 2015=100 e quelle calcolate con base 2010=100 risultano in alcuni casi differenze dovute esclusivamente a motivi di arrotondamento e di entità trascurabile.
Indice dei prezzi delle abitazioni: La rilevazione ha l'obiettivo di produrre un indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) che misuri la variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia per fini d’investimento. Nel campo d’osservazione sono incluse tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro settore a famiglia. Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno. Gli indici IPAB vengono costruiti utilizzando dati provenienti da fonti amministrative; in particolare sono utilizzati i dati degli atti notarili di compravendita immobiliare di cui è titolare l’Agenzia delle Entrate che ha incorporato l'Agenzia del Territorio a partire dal 1 dicembre 2012 (art. 23 quater del decreto legge n. 95/2012).
Gli indici dei prezzi delle abitazioni sono rilasciati con cadenza trimestrale e vengono calcolati utilizzando l’indice a catena del tipo Laspeyres. La base di riferimento delle serie degli indici IPAB, totale, per le abitazioni nuove e per quelle esistenti è il 2010=100. Per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica allegata al Comunicato stampa presente nell'area Prezzi del sito web dell'Istituto.
Il processo adotta una politica di revisione per il rilascio dei dati. Per maggiori informazioni si possono consultare i "Documenti sulla politica di revisione" disponibili qui
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione. I dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
A partire dai dati del primo trimestre 2017 le serie dell’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) hanno base di riferimento 2015=100, in linea con gli altri paesi dell’Unione europea e in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/792 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 maggio 2016 relativo agli indici dei prezzi al consumo armonizzati e all’indice dei prezzi delle abitazioni. Sono fornite le serie storiche nella nuova base di riferimento a partire dal 2010, pur restando disponibili, su una query separata, indici e variazioni in base di riferimento 2010=100. Per l’operazione di ribasamento dell’IPAB sono stati utilizzati indici slittati forniti da Eurostat. Con riferimento alle variazioni percentuali, dal momento che sono ottenute a partire da indici arrotondati alla prima cifra decimale, tra quelle elaborate con i dati in base 2015=100 e quelle calcolate con base 2010=100 risultano in alcuni casi differenze dovute esclusivamente a motivi di arrotondamento e di entità trascurabile.