Capacità degli esercizi ricettivi: La rilevazione annuale della capacità delle strutture ricettive rileva le principali informazioni di carattere strutturale degli esercizi ricettivi. La rilevazione è svolta in conformità al Regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2011 che regola le Statistiche Europee sul Turismo. Essa quantifica, a livello di singolo comune, il numero degli esercizi, dei letti, delle camere e dei bagni per le strutture alberghiere; il numero degli esercizi e dei posti letto per le altre strutture. Il modello di rilevazione CTT/4 viene compilato annualmente dalle Province o dalle Regioni (a seconda delle normative regionali) che provvedono ad inviarlo all'Istat. Vengono raccolti i dati relativi alle seguenti tipologie di struttura ricettiva: esercizi alberghieri, classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle, e le residenze turistico-alberghiere; esercizi extralberghieri: i campeggi, i villaggi turistici, le forme miste dei campeggi e villaggi turistici, gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, gli alloggi agro-turistici, gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini, gli altri esercizi ricettivi n.a.c. , i bed and breakfast e gli altri alloggi privati. Per quanto riguarda la diffusione, i campeggi, i villaggi turistici e le loro forme miste vengono aggregate nella voce "Campeggi e villaggi turistici"; gli "altri alloggi privati" vengono raccolti ma non diffusi. Dall'anno 2008, viene rilevata la capacità delle strutture alberghiere anche per classe dimensionale (classificate sulla base del numero delle camere). Dall'anno di rilevazione 2007, per "capacità" si intende la capacità lorda dell'anno, ossia vengono inclusi nella rilevazione anche gli esercizi che hanno svolto attività stagionale mentre vengono escluse le strutrure che sono rimaste chiuse durante tutto l'anno di riferimento. Dal 2007 i questionari vengono acquisiti tramite il sito certificato e sicuro Indata (https://indata.istat.it/ctur/)
Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi: Le statistiche mensili sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi vengono elaborate regolarmente dall'Istat a partire dal 1957 e rappresentano la principale fonte di informazione sul turismo interno disponibile in Italia. La rilevazione è svolta in conformità al Regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2011 che regola le Statistiche Europee sul Turismo. Costituiscono oggetto dell'indagine: gli arrivi dei clienti negli esercizi ricettivi; le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi; la provenienza dei clienti, indicata dalla regione di residenza per i clienti italiani e dal paese di residenza per quelli esteri. I dati sul movimento giornaliero dei clienti, comunicati dagli esercenti attraverso i modelli Istat C/59 (diviso in 2 sezioni, una mensile (Mod_C59_M) ed una giornaliera (Mod_C59_G)) o Tavole di spoglio A1 e A2 (o tramite stampati o moduli elettronici/telematici, prodotti in sede locale, riportanti fedelmente le informazioni richieste nei modelli Istat di rilevazione), vengono raccolti e riepilogati mensilmente, con dettaglio comunale, tramite file secondo il tracciato record corrispondente al modello MOV/C (usato a partire dai dati relativi al 2007) dagli enti periferici del turismo. Questi ultimi provvedono al loro inoltro all'Istat tramite il sito certificato e protetto https://indata.istat.it/mtur. I principali risultati della rilevazione riguardano il movimento clienti (arrivi e presenze) secondo le seguenti modalità di classificazione: specie, tipo e categoria degli esercizi, ambito territoriale di riferimento (regione, provincia, circoscrizione turistica); mese di rilevazione; paese di residenza estera; regione italiana di residenza; tipologia di località; capacità ricettiva e copertura del movimento. L'aspetto di maggior interesse di tali risultati risiede proprio nella possibilità di articolare il movimento dei clienti secondo tutte le possibili combinazioni delle variabili considerate, in modo da consentire un'analisi approfondita delle relazioni che intercorrono tra queste. A partire dalle informazioni raccolte con le statistiche sugli esercizi ricettivi e sul movimento dei clienti, l'Istat provvede, inoltre, al calcolo degli indici di utilizzazione della capacità ricettiva alberghiera. Tali indici sono costituiti dai rapporti tra presenze registrate negli esercizi e la disponibilità di letti negli stessi e distinti in indici di utilizzazione "netta", se la disponibilità è riferita alle giornate di effettiva apertura degli esercizi, e "lorda", se riferita al potenziale delle giornate al lordo delle chiusure stagionali.
A livello territoriale disaggregato, possono riscontrarsi incongruenze tra i dati annuali riguardanti la Capacità e quelli relativi al Movimento. Tali situazioni sono riconducibili all’applicazione incompleta, da parte degli enti territoriali, delle disposizioni che regolamentano le rilevazioni nelle strutture ricettive.
Classificazione territoriale secondo la nomenclatura delle unità territoriali per le statistiche dell'UE (NUTS e LAU)
In caso di dati mancanti o inutilizzabili imputazione con quelli dell'ultimo anno disponibile
Le "circoscrizioni turistiche" rappresentano le entità territoriali minimali con riferimento alle quali sono disponibili i dati sul movimento turistico.
Il confronto temporale dei dati disaggregati per tipologia di località turistica è influenzato dalle modifiche e dagli aggiornamenti della classificazione, avvenute nel corso degli anni per alcune realtà territoriali
Per una lettura precisa dei dati si faccia riferimento al file Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica , presente nella sezione "Files pronti all’uso".
Per ulteriori definizioni relative all'indagine "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", consultare la relativa pagina.
Capacità degli esercizi ricettivi: La rilevazione annuale della capacità delle strutture ricettive rileva le principali informazioni di carattere strutturale degli esercizi ricettivi. La rilevazione è svolta in conformità al Regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2011 che regola le Statistiche Europee sul Turismo. Essa quantifica, a livello di singolo comune, il numero degli esercizi, dei letti, delle camere e dei bagni per le strutture alberghiere; il numero degli esercizi e dei posti letto per le altre strutture. Il modello di rilevazione CTT/4 viene compilato annualmente dalle Province o dalle Regioni (a seconda delle normative regionali) che provvedono ad inviarlo all'Istat. Vengono raccolti i dati relativi alle seguenti tipologie di struttura ricettiva: esercizi alberghieri, classificati in cinque categorie distinte per numero di stelle, e le residenze turistico-alberghiere; esercizi extralberghieri: i campeggi, i villaggi turistici, le forme miste dei campeggi e villaggi turistici, gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, gli alloggi agro-turistici, gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini, gli altri esercizi ricettivi n.a.c. , i bed and breakfast e gli altri alloggi privati. Per quanto riguarda la diffusione, i campeggi, i villaggi turistici e le loro forme miste vengono aggregate nella voce "Campeggi e villaggi turistici"; gli "altri alloggi privati" vengono raccolti ma non diffusi. Dall'anno 2008, viene rilevata la capacità delle strutture alberghiere anche per classe dimensionale (classificate sulla base del numero delle camere). Dall'anno di rilevazione 2007, per "capacità" si intende la capacità lorda dell'anno, ossia vengono inclusi nella rilevazione anche gli esercizi che hanno svolto attività stagionale mentre vengono escluse le strutrure che sono rimaste chiuse durante tutto l'anno di riferimento. Dal 2007 i questionari vengono acquisiti tramite il sito certificato e sicuro Indata (https://indata.istat.it/ctur/)
Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi: Le statistiche mensili sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi vengono elaborate regolarmente dall'Istat a partire dal 1957 e rappresentano la principale fonte di informazione sul turismo interno disponibile in Italia. La rilevazione è svolta in conformità al Regolamento (UE) n. 692/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 luglio 2011 che regola le Statistiche Europee sul Turismo. Costituiscono oggetto dell'indagine: gli arrivi dei clienti negli esercizi ricettivi; le presenze dei clienti negli esercizi ricettivi; la provenienza dei clienti, indicata dalla regione di residenza per i clienti italiani e dal paese di residenza per quelli esteri. I dati sul movimento giornaliero dei clienti, comunicati dagli esercenti attraverso i modelli Istat C/59 (diviso in 2 sezioni, una mensile (Mod_C59_M) ed una giornaliera (Mod_C59_G)) o Tavole di spoglio A1 e A2 (o tramite stampati o moduli elettronici/telematici, prodotti in sede locale, riportanti fedelmente le informazioni richieste nei modelli Istat di rilevazione), vengono raccolti e riepilogati mensilmente, con dettaglio comunale, tramite file secondo il tracciato record corrispondente al modello MOV/C (usato a partire dai dati relativi al 2007) dagli enti periferici del turismo. Questi ultimi provvedono al loro inoltro all'Istat tramite il sito certificato e protetto https://indata.istat.it/mtur. I principali risultati della rilevazione riguardano il movimento clienti (arrivi e presenze) secondo le seguenti modalità di classificazione: specie, tipo e categoria degli esercizi, ambito territoriale di riferimento (regione, provincia, circoscrizione turistica); mese di rilevazione; paese di residenza estera; regione italiana di residenza; tipologia di località; capacità ricettiva e copertura del movimento. L'aspetto di maggior interesse di tali risultati risiede proprio nella possibilità di articolare il movimento dei clienti secondo tutte le possibili combinazioni delle variabili considerate, in modo da consentire un'analisi approfondita delle relazioni che intercorrono tra queste. A partire dalle informazioni raccolte con le statistiche sugli esercizi ricettivi e sul movimento dei clienti, l'Istat provvede, inoltre, al calcolo degli indici di utilizzazione della capacità ricettiva alberghiera. Tali indici sono costituiti dai rapporti tra presenze registrate negli esercizi e la disponibilità di letti negli stessi e distinti in indici di utilizzazione "netta", se la disponibilità è riferita alle giornate di effettiva apertura degli esercizi, e "lorda", se riferita al potenziale delle giornate al lordo delle chiusure stagionali.
A livello territoriale disaggregato, possono riscontrarsi incongruenze tra i dati annuali riguardanti la Capacità e quelli relativi al Movimento. Tali situazioni sono riconducibili all’applicazione incompleta, da parte degli enti territoriali, delle disposizioni che regolamentano le rilevazioni nelle strutture ricettive.
Dati comunali
Classificazione territoriale secondo la nomenclatura delle unità territoriali per le statistiche dell'UE (NUTS e LAU)
In caso di dati mancanti o inutilizzabili imputazione con quelli dell'ultimo anno disponibile
Le "circoscrizioni turistiche" rappresentano le entità territoriali minimali con riferimento alle quali sono disponibili i dati sul movimento turistico.
Il confronto temporale dei dati disaggregati per tipologia di località turistica è influenzato dalle modifiche e dagli aggiornamenti della classificazione, avvenute nel corso degli anni per alcune realtà territoriali
Per una lettura precisa dei dati si faccia riferimento al file Classificazione dei comuni per circoscrizione e tipo di località turistica , presente nella sezione "Files pronti all’uso".
Per ulteriori definizioni relative all'indagine "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", consultare la relativa pagina.