Indicatore composito del clima di fiducia delle imprese: a partire dal mese di giugno 2012, l’Istat diffonde l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese italiane, denominato Iesi (Istat economic sentiment indicator). Fino ad aprile 2022, l'indicatore è stato elaborato aggregando i saldi delle variabili (destagionalizzati e standardizzati) che compongono il clima di fiducia delle imprese manifatturiere (giudizi sugli ordini, attese sulla produzione e giudizi sulle giacenze di prodotti finiti), delle costruzioni (giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione e attese sull’occupazione), dei servizi di mercato (giudizi e attese sugli ordini, giudizi sull’andamento degli affari) e del commercio al dettaglio (giudizi e attese sulle vendite, giudizi sulle giacenze). A partire dalla pubblicazione del mese di maggio 2022, la metodologia di calcolo dello Iesi è stata modificata. Da tale data, l’indice composito è ottenuto direttamente come media ponderata dei quattro indici (2010=100) dei climi di fiducia settoriali (ossia, come media aritmetica ponderata degli indici dei climi di fiducia delle imprese del settore manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio). La nuova serie storica dello Iesi è stata ricalcolata a partire dal mese di marzo 2005 e va a sostituire la serie diffusa in precedenza.
Metodologia di calcolo: le quattro serie degli indici dei climi di fiducia settoriali, destagionalizzate con il metodo Tramo-Seats, sono sintetizzate per media ponderata utilizzando come pesi le quote calcolate sul Valore Aggiunto di competenza di ciascun settore. I pesi utilizzati per la sintesi delle serie degli indici di clima di fiducia si riferiscono al valore aggiunto al costo dei fattori, relativo all'anno 2012.
Le indagini sulla fiducia delle imprese non sono state effettuate nel mese di aprile 2020 a causa dell'emergenza coronavirus. Pertanto, l'indicatore Iesi relativo ad aprile 2020 non è disponibile.
Indicatore composito del clima di fiducia delle imprese: a partire dal mese di giugno 2012, l’Istat diffonde l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese italiane, denominato Iesi (Istat economic sentiment indicator). Fino ad aprile 2022, l'indicatore è stato elaborato aggregando i saldi delle variabili (destagionalizzati e standardizzati) che compongono il clima di fiducia delle imprese manifatturiere (giudizi sugli ordini, attese sulla produzione e giudizi sulle giacenze di prodotti finiti), delle costruzioni (giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione e attese sull’occupazione), dei servizi di mercato (giudizi e attese sugli ordini, giudizi sull’andamento degli affari) e del commercio al dettaglio (giudizi e attese sulle vendite, giudizi sulle giacenze). A partire dalla pubblicazione del mese di maggio 2022, la metodologia di calcolo dello Iesi è stata modificata. Da tale data, l’indice composito è ottenuto direttamente come media ponderata dei quattro indici (2010=100) dei climi di fiducia settoriali (ossia, come media aritmetica ponderata degli indici dei climi di fiducia delle imprese del settore manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio). La nuova serie storica dello Iesi è stata ricalcolata a partire dal mese di marzo 2005 e va a sostituire la serie diffusa in precedenza.
Metodologia di calcolo: le quattro serie degli indici dei climi di fiducia settoriali, destagionalizzate con il metodo Tramo-Seats, sono sintetizzate per media ponderata utilizzando come pesi le quote calcolate sul Valore Aggiunto di competenza di ciascun settore. I pesi utilizzati per la sintesi delle serie degli indici di clima di fiducia si riferiscono al valore aggiunto al costo dei fattori, relativo all'anno 2012.
Le indagini sulla fiducia delle imprese non sono state effettuate nel mese di aprile 2020 a causa dell'emergenza coronavirus. Pertanto, l'indicatore Iesi relativo ad aprile 2020 non è disponibile.